Vinaora Nivo Slider 3.xVinaora Nivo Slider 3.xVinaora Nivo Slider 3.xVinaora Nivo Slider 3.xVinaora Nivo Slider 3.xVinaora Nivo Slider 3.xVinaora Nivo Slider 3.x

“Educazione a bordo ”

 Premessa

 Educazione a bordo, è  un progetto ideato da persone di varie esperienze professionali nel quale si propone di rendere i mezzi pubblici amici dei ragazzi, affinché i più piccoli vengano messi al centro dell’agenda urbana. Se pensiamo ai bambini e alle città che conosciamo, tutti possiamo iniziare a sviluppare una visione di una Città amica dei ragazzi... un processo concreto che deve coinvolgere attivamente i bambini e la loro vita reale. .

Un progetto costruito la cui finalità è di far conoscere ai ragazzi le regole basilari di come ci si deve comportare sugli autobus, indicando i loro diritti e doveri e con un intento “enorme”, quello di voler trasformare questa esperienza in un bagaglio per costruire insieme una comunità migliore oggi e in futuro.

Il progetto non si basa su uno status ideale o un modello standardizzato. È un progetto da vivere in modo reale, attraverso il quale si vuole creare una sinergia fra chi ci lavora e chi vi sale. Spesso fra autista e utenti pur essendo due mondi contemporanei, questi rimangono paralleli senza mai riuscire a convergere l’uno all’altro. Siamo convinti che questa iniziativa, già presente nelle scuole in molte parti d’Europa, anche se con modalità diverse, possa essere un importante seme da inculcare nei nostri ragazzi per intraprendere un buon cammino nel sociale, perché il mezzo pubblico è parte integrante di questo percorso, visto che ognuno di noi è salito almeno una volta su uno di essi.

Nel progetto è previsto anche l’intervento della Polizia Municipale di Trento, che collabora con la nostra scuola da diversi anni per un consapevole utilizzo della bicicletta e del ciclomotore. L’intervento degli agenti prevede le norme di comportamento per i pedoni e per i ciclisti in prossimità dei mezzi pubblici.

Finalità del progetto

Troppo spesso notiamo la mancanza di educazione civica nei comportamenti di chi danneggia oggetti, strutture e mezzi, che rappresentano un bene comune.

In questa fase diventa particolarmente importante poter adottare una campagna culturale e di educazione civica contro il vandalismo gratuito e la tendenza cronica dell’evasione fiscale sui mezzi e per diffondere comportamenti responsabili nei confronti di coloro che costituiranno la comunità futura, ovvero i ragazzi.

Inoltre la sensibilità stessa dei ragazzi, sollecitata sui temi del vandalismo gratuito e sulla sostenibilità, può divenire un esempio vigile sui comportamenti degli adulti, influenzandone il loro naturale compimento.

E’ la partecipazione attiva degli utenti del servizio di trasporto pubblico a costituire la chiave di volta per capire e modificare tali fenomeni.

I ragazzi inoltre realizzeranno in un secondo momento un testo regolativo in cui dovranno elaborare un regolamento del “buon passeggero”.

Titolo del progetto

Educazione a bordo ,  il  titolo è stato creato dai ragazzi delle II medie dell’Istituto Sacro Cuore di Trento.

Periodo per organizzare l’iniziativa e a chi è il destinatario

A seguito degli incontri realizzati nei primi mesi del 2016 fra gli ideatore e docente si è convenuto di realizzare questa iniziativa in un giorno nel mese di maggio. Questa iniziativa vedrà coinvolte le tre classi seconde dell’Istituto per un’ora ciascuna. Durata dell’iniziativa una mattinata.

Luogo e parti coinvolte

Questa iniziativa vedrà coinvolte oltre all’Istituto Sacro Cuore anche Dipartimento Trasporti PAT, Trentino Trasporti e il corpo della Polizia Municipale di Trento. Quest’ultima collabora già con molte scuole nel progetto di educazione stradale e contattata dal corpo docente si è subito mostrata molto entusiasta dell’iniziativa e collaborativa. L’idea è di integrare l’educazione stradale svolta  dagli agenti di polizia municipale con la presenza di un’autista e di un controllore di Trentino Trasporti. Si è identificato come luogo del progetto piazza Santa Maria Maggiore dove Trentino Trasporti porterebbe un proprio mezzo.

 

 Torna alla categoria